Quando le barche erano in
legno, gli uomini erano d'acciaio.
| Mimmo Cormio |
La barca che vi presento
oggi si chiama “Bride of Denmark”, lunga 11,03 metri, prodotta
nel 1964 dal cantiere navale Castiglione. Nata come barca a motore,
successivamente armata a vela. Più volte restaurata dal cantiere
Cappelluti di Molfetta (Ba); dal maestro d'ascia Silvio Capurso di
Molfetta e, recentemente, dal maestro d'ascia Mauro Binetti di
Margherita di Savoia (Bt).
Le sue caratteristiche
progettuali la rendono adatta alla crociera, ma non abbiamo documenti
che ci parlano delle sue navigazioni. Sappiamo per certo che,
provenendo da un cantiere artigianale, è un pezzo unico, espressione
dell'unicità dell'armatore che la possiede e la vive, del maestro
d'ascia e dei carpentieri che l'anno amorevolmente costruita.
Ormeggiata a Trani per tanti anni, attualmente è ospitata nel “museo
galleggiante” di Bisceglie (Bt), dove fa bella mostra di sé e
racconta, ai visitatori, tutti i suoi 52 anni, permettendoci di
navigare nel tempo.
Quella del museo
galleggiante è una mia idea, e consiste in una darsena (gestita
dalla Bisceglie Approdi Spa) che accoglie e raccoglie barche storiche
praticando condizioni particolarmente vantaggiose per invogliarne
l'affluenza.
A trarne giovamento sono
gli armatori, ma anche i visitatori e tutta la città, felice per
aver contribuito nel tenere “a galla” questa importante verità
storica. Felice anche io per aver avuto l'occasione di esprimere la
mia unicità. Da oggi, infatti, non sono “uno Skipper” ma “lo
skipper” ideatore del museo galleggiante.
Mimmo Cormio
Mimmo Cormio
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