Nella varietà di forme,
soluzioni e materiali impiegati negli ultimi decenni per la mobilità
sull’acqua, le barche Ernesto Riva sono tra le poche a perpetuare
l’utilizzo antico del legno per scafi di alta classe e qualità.
Una tradizione iniziata quasi 250 anni fa e oggi Daniele Riva, figlio
di Ernesto, è il rappresentante dell’ottava generazione di maestri
artigiani che nel 1771 trovarono sede a Laglio e cominciarono la
produzione con le pesanti gondole da trasporto e le “Lucie” di
manzoniana memoria per arrivare allo scattante Dinghy 12’ e
recentemente all’elegante Jetto 5.3.
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E commuter Ernesto |
Oggi la “Sciostra”,
sede originaria del Cantiere Ernesto Riva a
Laglio, è stata
ripensata e ristrutturata come museo diffuso, luogo di conservazione
e trasmissione della cultura materiale del lago, punto di incontro
per appassionati della nautica e riferimento per un turismo nautico
consapevole. Centro di ricerca per l’evoluzione dei concetti di
efficienza, sostenibilità e bellezza che il Cantiere Ernesto Riva
vuole portare alla ribalta
sviluppando
una proposta che non dimentichi il passato, ma definisca un punto di
partenza per il futuro. Nasce qui il
primo E-Commuter del Lago di Como,
un’imbarcazione pensata e progettata per la propulsione elettrica,
con un ciclo integrale di vita sostenibile, completamente costruita
in legno, in grado di definire un nuovo modello di mobilità e
turismo. Ernesto
è il nome di questo
prototipo interamente costruito a mano, capitalizzando tutte le
competenze acquisite nella lavorazione del legno e introducendo nel
contempo moderne tecnologie per il taglio del fasciame,
l’assemblaggio, l’impregnazione dei materiali e la verniciatura.
Rappresenta una proposta innovativa che introduce nuovi concetti sia
costruttivi che di layout per le imbarcazioni a motore da diporto con
range di lunghezza tra i 6 e i 9 metri. Disegnato dall’architetto
di fama mondiale
Germán Mani Frers, costruito dal Cantiere Ernesto Riva con il
supporto dell’ingegnere
e docente universitario Carlo Bertorello, questo prototipo
rappresenta il primo passo in un percorso di innovazione e
sostenibilità ambientale che ha già ottenuto riscontri positivi dal
mondo della politica, dell'imprenditoria e del turismo. Navigare su
una barca a motore e provare la sensazione dell’energia che non si
vede, ascoltare soltanto il rumore del vento e dell’acqua, avvolti
dall’eleganza, dalla naturalità e unicità del legno lavorato
artigianalmente, oggi è possibile.
Che sia l'inizio di un
nuovo capitolo di storia nautica!
Mimmo Cormio
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