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| Pubblicato su Oltre magazine |
Oggi facciamo un giro
virtuale sui pontili della darsena di Bisceglie, a noi nota perchè
ospita il museo galleggiante, del quale vi ho precedentemente
parlato. Ambiente popolato anche nei freddi mesi invernali e non solo
d'Estate, così come molti immaginano. La barca, infatti, è molto
più di un semplice strumento usato per andar per mare, magari per
fare un bagno lontano dalla costa. E' anche una dimensione, un
momento. In questo giro virtuale incontriamo Michele Preziosa,
velista. A giudicare dall'abbigliamento, non indossa il kit “
lei
non sa chi sono io” e non corrisponde al modello istituzionale
di velista. E' umile e non racconta ai microfoni di “
radio
banchina”, le proprie eroiche imprese in mare. Non oso
definirlo uomo “di vecchio stampo” proprio perchè lui non è un
uomo di serie, prodotto da uno stampo. E' un pezzo unico, con la
propria precisa identità e originalità che, non senza fatica,
difende dagli attacchi dei portatori del pensiero unico. Il suo è
uno stile di vita “iologico”. Lo colgo impegnato nel restauro di
una bussola. Non una bussola in ottone dal grande valore storico ed
economico, ma una semplice bussola in plastica, dal modesto valore
economico, alla portata della sua tasca. E' troppo il lavoro
necessario per la sua riparazione e in questi casi, le regole del
gioco consumistico ne imporrebbero l'immediata sostituzione con una
nuova, ma a Michele questo gioco non piace e ci dimostra che di
giochi se ne possono fare tanti. Il restauro della bussola per lui
non è una fatica, ma uno dei modi per vivere la propria barca anche
quando le avverse condizioni meteo marine costringono a restare in
porto. Un modo, anche, per condividere, coi vicini di barca, le
proprie esperienze e competenze. Un momento di crescita tecnica ma
anche interiore.
Ora Michele è beatamente
seduto nel pozzetto di Sospiro* la sua barca, molto datata e
lunga appena 6 metri, mentre gusta, con lo sguardo fiero, una tisana
calda. Siam tutti convinti che la felicità sia direttamente
proporzionale al possesso del meglio di ogni cosa e di fronte a
questa scena, chiunque potrebbe chiedersi quale sia il segreto
della sua felicità e serenità. La risposta a questa domanda vien
data dalla bussola, finalmente tornata a bordo, lucida, come nuova.
Pare stia li ad indicarci la giusta direzione da seguire, suggerendo,
a qualcuno, un cambio di rotta.
In questo mondo devi
essere matto, altrimenti impazzisci (Leopold
Fechtner)
Mimmo Cormio
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