giovedì 23 marzo 2017

South Queen

 South Queen
27 metri di legno lavorato artigianalmente; fascino ed eleganza. Da vera cattedrale del mare, si contende le attenzioni con l’altra, quella che rende famosa nel mondo la città. L’avrete intuito, siamo a Trani, sul tratto di banchina del porto dove un piccolo pontile galleggiante, popolato da pescatori e gabbiani, ornato da reti e altre attrezzature, offre ormeggio alle barche da pesca. Da qui il porto lo consideri un luogo che offre riparo e sicurezza.
Queen South è ormeggiata qui con la prua rivolta verso la città e la vista della “polena” ci da i primi brividi. Molti s’interrogano sulle ragioni di quella insolita ubicazione, forse non sanno che il caicco nasce in Turchia come barca da pesca o da carico.
Le sue generose dimensioni e conseguente comodità hanno favorito, nel tempo, la trasformazione in barca da diporto. South Queen è costruita in Turchia, Bodrum, con metodo tradizionale ovvero con tavole inchiodate e calafatate, in modo da conferire impermeabilità allo scafo. Gli armatori ci invitano a bordo, ovviamente, lo facciamo a piedi nudi e proviamo il secondo brivido. Non è freddo! Qui tutto è legno, tanto legno. Anche il porto ha un aspetto diverso, ora cominci a considerarlo un luogo dal quale partire.
Terzo brivido. L’occhio cade sulla ruota del timone, la bussola, la campana in ottone. Tanta bellezza andrebbe contemplata e vissuta meglio ma il tambuccio ci porta sotto coperta dove tutto è legno e ottone. Quarto brivido. Cinque cabine da sogno, ciascuna con un bagno di rara eleganza e una cucina spaziosa e super attrezzata.
Inutile dire che, come il lettore di quest’articolo, anche noi siam partiti per un viaggio immaginario. Siamo in alto mare, l’equipaggio lo lascio alla vostra fantasia. Qui non state provando un brivido ma vi sentirete sicuramente frustrati, roba da ricchi, molto ricchi, vero? I ricchi, quelli veri, che posseggono in esclusiva un tale gioiello, che sostengono esagerati costi di gestione, loro, la barca se la godono poco e pochi giorni l’anno.
South Queen è una barca charter, ciò significa che è fruibile per una duratura vacanza, viaggiando per il mondo, così come per una cena con pernotto a bordo. Viaggiando, così, per un mondo mai conosciuto prima. La cabina è confortevole ma è garantita una notte insonne. Succede infatti che prima di addormentarti, ogni centimetro della cabina ti fa viaggiare con la mente, spaziando dalla legge di Archimede al lavoro manuale di chi ha realizzato il letto in legno che ti ospita; chi ha navigato prima di te e in quali mari; avventure e poi all’alba…
Mimmo Cormio

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