Cosa rende realizzata la tua persona?
Cosa determina il tuo successo nella vita?
Oggi diventa sempre più complicato dare risposte a queste domande. E’ senz’altro difficile staccarsi da una società che ci vuole tutti uguali, per seguire invece solo sé stessi, il proprio io, ciò in cui crediamo, ciò che sogniamo. Ancor più difficile è, al giorno d’oggi, realizzarsi nell’ambito lavorativo praticando le proprie passioni. Come ben sappiamo, non è semplice ottenere un lavoro nel mondo del fashion, (e non solo lì) soprattutto nel nostro Paese; motivo per cui molti giovani rinunciano alla realizzazione dei propri sogni per inseguire un salario che faccia vivere agiatamente all’interno della nostra società consumistica.
Pochi giorni fa ho incontrato per un caffè e due chiacchiere Rosita Di Ceglie, una ragazza di Bisceglie, laureata in Scienze e Tecnologie della Moda presso l’Università di Bari. Discutendo di presente e futuro, lavoro e passioni, e con la gioia di chi non ha mai smesso di credere in se stesso, mi racconta il suo sogno: da quando era bambina ha sempre espresso il suo talento nel disegnare abiti, e vorrebbe trasformare questa sua passione in lavoro. Attualmente Rosita lavora in un fast food per guadagnarsi la dignità e per esprimere la propria indipendenza e determinazione; ma non abbandona il proprio sogno, anzi, lo persevera prendendo lezioni di cucito da una sarta per ampliare le proprie conoscenze, consapevole che un giorno sarà capace di “crearsi” il proprio lavoro, percorrendo la strada verso sua felicità.
Rosita è consapevole dei pochi guadagni che si prospettano, ma, racconta, questo è il modo che ha scelto per vedere realizzata la propria persona. La sua è sicuramente la storia di tante altre persone che hanno scelto l'autodeterminazione e una logica diversa da quella del profitto per misurare il proprio successo nella vita.
E tu cosa fai per vedere realizzarsi il tuo sogno?
"Un albero il cui tronco si può a malapena abbracciare nasce da un minuscolo germoglio. Una torre alta nove piani incomincia con un mucchietto di terra. Un viaggio lungo mille miglia comincia col muovere un piede."
Paola Preziosa.
Pochi giorni fa ho incontrato per un caffè e due chiacchiere Rosita Di Ceglie, una ragazza di Bisceglie, laureata in Scienze e Tecnologie della Moda presso l’Università di Bari. Discutendo di presente e futuro, lavoro e passioni, e con la gioia di chi non ha mai smesso di credere in se stesso, mi racconta il suo sogno: da quando era bambina ha sempre espresso il suo talento nel disegnare abiti, e vorrebbe trasformare questa sua passione in lavoro. Attualmente Rosita lavora in un fast food per guadagnarsi la dignità e per esprimere la propria indipendenza e determinazione; ma non abbandona il proprio sogno, anzi, lo persevera prendendo lezioni di cucito da una sarta per ampliare le proprie conoscenze, consapevole che un giorno sarà capace di “crearsi” il proprio lavoro, percorrendo la strada verso sua felicità.
Rosita è consapevole dei pochi guadagni che si prospettano, ma, racconta, questo è il modo che ha scelto per vedere realizzata la propria persona. La sua è sicuramente la storia di tante altre persone che hanno scelto l'autodeterminazione e una logica diversa da quella del profitto per misurare il proprio successo nella vita.
E tu cosa fai per vedere realizzarsi il tuo sogno?
"Un albero il cui tronco si può a malapena abbracciare nasce da un minuscolo germoglio. Una torre alta nove piani incomincia con un mucchietto di terra. Un viaggio lungo mille miglia comincia col muovere un piede."
Paola Preziosa.
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