lunedì 31 luglio 2017

Oltre la farina

Viva
Sei tra le persone consapevoli delle proprie responsabilità associate all’acquisto di un prodotto e quindi leggi attentamente l’etichetta che normalmente riporta le informazioni obbligatorie per legge, quasi sempre insufficienti per fare una scelta ragionata e consapevole. Così, per esempio, parlando di farine, molte etichette riportano a caratteri cubitali la dicitura “macinata a pietra” o “contiene germe di grano”, ma nulla ci è dato sapere circa la filiera dalla coltivazione al sacchetto. Spesso si ricorre all’ausilio della tecnologia e si può constatare felicemente che esistono aziende dotate di un sito che soddisfa ampiamente queste esigenze.
Seguendo le indicazioni della mia amica food blogger Anastasia Grimaldi autrice del blog “Any secret”, scopro “Viva la farina” un prodotto sano e tecnologicamente perfetto e che rende tutti felici e responsabili nei confronti della terra, dall’agricoltore al consumatore finale. In ViVa la farina, sono estranee le assurde logiche di mercato, quindi gli unici protagonisti sono coloro che il cibo lo producono e che di quel cibo si nutrono, ovvero il contadino e il consumatore.
Con la facoltà di Agraria dell’università di Torino è stato redatto un disciplinare di coltivazione dei cereali, rispettato dagli agricoltori aderenti al progetto ViVa.
Tra queste, primeggia quella del rispetto della terra, senza mai chiederle più di quanto essa possa offrire e impegnandosi a restituirle almeno ciò che ha donato. Tutte le aziende hanno un allevamento di bovini o suini per ricavare il letame col quale concimano naturalmente i campi, garantendo una filiera sostenibile e circolare. Il tipo di cultivar è in funzione delle caratteristiche geologiche del terreno e non il contrario. La coltivazione non è intensiva e tramite la pratica della rotazione dei terreni (imposta dal disciplinare), migliora la fertilità del suolo, diminuiscono le patologie parassitarie e le vegetazioni infestanti.
Vi invito a visitare il sito www.vivalafarina.it per avere maggiori informazioni circa la scelta varietale, la semina, il monitoraggio fino alla trebbiatura e poi la molitura, la velocità di rotazione delle macine in pietra, il tipo di pietra… insomma, ViVa la farina merita a pieno titolo di rientrare tra i prodotti a marchio “iologico” perchè offre tutte le informazioni necessarie per una scelta ragionata e consapevole sia su base salutistica che etica. 
Che il Sole vi baci!
Gaia Marchese

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