sabato 2 settembre 2017

Casa Mediterranea

Casa Mediterranea
Già da tempo in Italia sentiamo parlare degli home restaurant. E sono tanti gli appassionati di cucina che occasionalmente, in casa, in barca o altro ambiente idoneo ad accogliere un momento dall’atmosfera simposiaca, ospitano persone reclutate attraverso il giro di conoscenze o dal web.
Noi del movimento culturale iologico, proponiamo la “Casa Mediterranea” nella quale si va oltre: il pasto viene vissuto, creato e non semplicemente consumato, invitando tutti alla partecipazione sensoriale. Non si tratta di un semplice ristorante in casa, qui il cibo occupa un ruolo marginale, a essere nutrito non è solo il corpo, ma anche lo spirito. E’ saziata così la fame di conoscenza e l’insaziabile voglia di esprimersi, diventando quasi un pretesto per dar vita e far emergere aspetti artistici, storici o comunque culturali, spesso associati al territorio e a chi lo popola. Nella “Casa Mediterranea” l’ora stabilita per l’incontro potrebbe precedere notevolmente quella del pasto. Accade, infatti, che i commensali accompagnino il padrone di casa nei luoghi di produzione dei prodotti alimentari, gli stessi che verranno impiegati per l’auto produzione.
Gli ospiti saranno coinvolti nella preparazione del pasto, dove daranno libero sfogo alla creatività e alla sperimentazione.
Il momento del pasto è accompagnato da quello artistico: musica, pittura, fotografia, canto e l’attenzione si sposta sull’ambiente che ci ospita, dove i colori; la luce; le linee e le forme degli arredi e degli accessori, rivestono una grande importanza perché ne condizionano la percezione della realtà e, di conseguenza, influenzano il nostro spirito, consapevolezza ambientale e non solo alimentare.
In “Casa Mediterranea” il gusto del cibo ha un sapore diverso, perché insaporito dalla condivisione collettiva del creare, prima ancora del creato. Avvinghiato a ogni rebbo di forchetta un tripudio di sapori…e di emozioni. 
Che il sole vi baci!
Gaia Marchese

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