L’idea del museo galleggiante di Bisceglie si è ispirata a modelli
come quello di Cesenatico e Brest. Pensato nel 1977 quando l’Italia era
in pieno boom economico e gli italiani erano presi dalla corsa ai
consumi, mentre a Cesenatico, durante un convegno sulla marineria
romagnola, si rifletteva sulla necessità di salvaguardare il patrimonio
storico e culturale rappresentato dalle barche al “terzo” come
testimonianza della marineria velica adriatica.
museo marineria Cesenatico |
Così, nel 1983, si è inaugurato il museo della marineria di
Cesenatico che, negli anni, è riuscito ad acquisire e restaurare ben
undici imbarcazioni, attualmente esposte nel Porto Canale, evidenziando
il forte legame tra il Porto Canale e il centro storico della città. La
parte galleggiante del museo prosegue, completandosi, in spazio sulla
terra ferma.
In due edifici vi sono esposte altre barche e oggetti storici, altresì arricchito da una libreria e una sala convegni dove si organizzano anche attività ludico e didattiche. Una realtà, che oltre a solleticare la curiosità, è riuscita a sedurre molti amanti della navigazione, canalizzandoli verso una scelta differente, così sono in tanti ad aver preferito il restauro di una barca storica al “terzo” al posto di una industriale in vetroresina e di serie.
In due edifici vi sono esposte altre barche e oggetti storici, altresì arricchito da una libreria e una sala convegni dove si organizzano anche attività ludico e didattiche. Una realtà, che oltre a solleticare la curiosità, è riuscita a sedurre molti amanti della navigazione, canalizzandoli verso una scelta differente, così sono in tanti ad aver preferito il restauro di una barca storica al “terzo” al posto di una industriale in vetroresina e di serie.
Trovo, inoltre, interessante il fatto che il museo sia popolato
esclusivamente da barche da lavoro. Pare siano lì a ricordarci che la
prosperità di una città che vive quasi esclusivamente di turismo
consumistico, sia fondata sul lavoro di uomini che ogni notte
scioglievano l’ormeggio dal Porto Canale, in balia delle onde di un
destino incerto, con gran pena per genitori, mogli e figli che li hanno
aspettati. Un museo che si aggiunge alle attrazioni turistiche in chiave
storico/culturale, ma è soprattutto il segno della dignità del lavoro.
La prova del rispetto e della gratitudine che deve avere una città per
il proprio passato e la propria identità.
Se siete a Cesenatico, quindi, non perdetevi la visita al:
Museo della Marineria in Via Armellini, 18 www.museomarineria.eu
telefono 054779205 email: infomusei@cesenatico.it.
Mimmo Cormio
Museo della Marineria in Via Armellini, 18 www.museomarineria.eu
telefono 054779205 email: infomusei@cesenatico.it.
Mimmo Cormio
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