martedì 26 dicembre 2017

Brodo di pietre

Brodo di pietre

Oggi lancio un sasso nello stagno e lo faccio partendo dalla considerazione che siamo a Natale e sappiamo che questa santa ricorrenza non sempre sortisce gli effetti sperati. Così, quello che dovrebbe essere un momento dedicato alla spiritualità, è invece caratterizzato dalla immersione nel totale materialismo che ci allontna dal nostro io.
Alla gioia ostentata da chi è preso dalla corsa ai consumi, corrisponde altrettanta, nascosta, pena patita da chi a questa corsa non può partecipare a causa della ristrettezza economica.
Quelli alimentari sono i prodotti che registrano il picco delle vendite. In passato la tavola della cena di Natale era imbandita di prelibatezze locali, di stagione e autoprodotte. Oggi poco importa la provenienza, né la qualità, l'importante è che siano costose.
Siamo in piena crisi economica o crisi di valori? Forse è giunto il momento di andare avanti facendo un passo indietro e tornare in quel momento del passato dove alla povertà economica corrispondeva pari ricchezza interiore? S'è vero che un esempio vale più di un precetto. 
Propongo un gesto rivoluzionario: cena di Natale con brodo di pietra.
L'antichità di questa ricetta si perde nella notte dei tempi.
In Italia è resa famosa dal cantore del mare Predrag Matvejević, recentemente scomparso, che la definiva antica come la miseria del mediterraneo. 
Ecco la ricetta: “Si prendono da un posto fino al quale non giunga la bassa marea due o tre pietre, né troppo grandi né troppo piccole, inscurite dalla lunga giacenza sul fondo del mare; si cuociono a lungo nell'acqua piovana, fino a che non esca tutto ciò che si trova nei loro pori; si aggiungono alcune foglie di alloro e timo, infine, un cucchiaio d'olio d'oliva e di aceto di vino “ .
A un esame olfattivo è il profumo del mare a emergere, assaggiandolo, le papille saranno inondate della consapevolezza, con retrogusto di riflessione.
Invitate i vostri commensali ad assaporarla, rimarranno di sasso!
Che il Sole vi baci!

Gaia Marchese


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