venerdì 19 gennaio 2018

Attentato al Piccolo Principe, l’atto audace di un valoroso condottiero

E’ vero: il lettore è la specie vivente più a rischio di “rimbecillimento”. Sempre esposto a bombardamenti di opinioni altrui. Disposto com’è a lasciare aperta la mente e gli occhi perché lo “scrittore invasore” possa liberamente occupargli l’intelletto.

Lo urla forte Adelmo Monachese, nato e vessato a Foggia, la città dalla quale muove la sua avanzata, una vera e propria missione, con la vocazione di salvare la più vulnerabile delle specie viventi.

Lo fa dalla terra di confine della Satira: ne spara tante, tantissime. Notizie-bomba da far tremare i più creduloni e vacillare gli accaniti spiriti integralisti. Dal 2012 impegnato in prima fila, milita in Lercio.it e Acidolattico.org sparando fake news come bombe a mano.

Ma il suo spirito di abnegazione trova piena espressione quando decide di compiere un Attentato al Piccolo Principe, un’azione sovversiva che ha del dissacrante, tanto quanto basta per mandare in subbuglio tutto l’esercito dei qualunquisti. Ebbene sì. Lo fa davvero. Un giorno decide di urlarlo forte, trovando il coraggio che trovò Fantozzi quando insorse contro la corazzata Potimskin.

Compie una sorta di guerra santa, il nostro encomiabile Adelmo e il classico di Saint- Exupery, spacciato per decenni come racconto per bambini, sminuzzato e servito in tutte le minestre, con frasi diventate massime sulla bocca di tutti, tatuate sulla pelle e stampate su tazze, magliette, borse, diari, calendari, quaderni e astucci, diventa il suo obiettivo.

Ho conosciuto gente che non ha mai letto null’altro se non il celebre racconto, ho incontrato menti stagnanti, educatori sedicenti, giovani scampati per un pelo all’analfabetismo e ho sofferto. Soffrivo davvero del mio essere pusillanime, del mio essere differente. Ma poi…un bel giorno, come nella straordinaria fiaba di Andersen, qualcuno (dall’animo puro) si è levato in piedi e, tra la massa degli ammiratori dei vestiti nuovi dell’Imperatore, ha urlato: “Il Re è nudo!”.

Ebbene sì: il Re è nudo! E Il Piccolo Principe, come La Corazzata Potimkin è una cagata pazzesca!

Rovesciamo il trono e restituiamo pieno potere a Jules Verne, Burnett, Dickens, James Barrie, Roald Dahl, Astrid Lindgren! Facciamone mattoni per costruire muri di protezione. Ma prima di correre in trincea, facciamo un salto in libreria e armiamoci: Attentato al Piccolo Principe, Les Flaneurs edizioni, un gonfalone firmato Monachese. Di munizioni ne abbiamo a sufficienza: Centodiciotto pagine di satira esilarante!
                                                                                              Rosangela Cito




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