domenica 21 ottobre 2018

Officine Maremosso


Maremosso prende forma dall'idea di rimettersi in gioco reinventando e riappropriandosi del proprio territorio, con le sue caratteristiche insite, naturali e tradizionali. Siamo a Taranto, territorio nel quale ora, più che mai, è sentito il bisogno di esplorare possibilità di sviluppo economico, sociale e ambientale alternative rispetto a quello che ha caratterizzato gli ultimi tempi, i cui effetti sono noti a tutti. Il ritorno al mare è la via che hanno deciso di percorrere i promotori di questo progetto che si concretizza in una officina sociale che propone la scoperta, l'apprendimento e il recupero di tecniche lavorative tradizionali legate al mondo delle barche tradizionali in legno.
Un mondo popolato da maestri d'ascia, carpentieri navali, nocchieri, timonieri e comandanti. Sempre più persone son convinte che per andare avanti occorre fare un passo indietro e, ironia della sorte, il progetto “Maremosso” è stato finanziato grazie all'assegnazione del contributo PIN – Pugliesi Innovatini. Per innovare, quindi, è stato allestito un piccolo cantiere nautico nel quale è in corso il restauro di una storica barca a vela della lunghezza di 8 metri circa, il suo nome è Squalo. La barca era a Trieste e rischiava la demolizione. Col suo trasporto a Taranto, quasi agli antipodi dello stivale, si infittisce la rete di collaborazione tra i protagonisti di una rivoluzione culturale dal profumo di mare. Il restauro è attuato da maestranze specializzate affiancate da quanti intendono impiegare il proprio tempo e le proprie mani per sperimentare personalmente temi e dinamiche che caratterizzano gli antichi mestieri. Tra questi un ragazzo designato dal tribunale dei minori.
  Un approccio che si spera possa essere replicato da quanti vorranno solcare il mare a bordo della propria barca storica al cui recupero hanno personalmente partecipato. Maremosso potrebbe aver creato le basi per un museo della carpenteria navale. Un luogo vivo che mette in mostra il creare e non solo il creato. Il rstauro sarà ultimato nel mese di Dicembre. Squalo sarà, quindi, varato in un mese freddo e si renderà immediatamente disponibile ad accoglierci a bordo per sperimentare ed educarci al concetto di equipaggio, gruppo organizzato per collaborare con grande senso di responsabilità, attenzioni e rispetto verso gli altri e l'ambiente circostante. Dimostrando anche che il mare è fruibile anche in periodi freddi.

Mimmo Cormio











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